#213. L’Amica del Cuore (2020)


Flash review (potrebbe contenere spoiler): No, non c’è Regina Begaj, ma c’è Morena Sanchez. E nessuna amica del cuore.

L’Amica del Cuore è un film del 2020 di Federico Saltarelli e fa parte di un ciclo di film per la tv che ad oggi include La Sbandata (2017), Un Posto al Sole (2017), Senza Scrupoli (2017), Un Amore Morboso (2018), Diavoli (2019) Lezioni private (2019) e Cuori infranti (2019). Nel cast sono presenti Morena Sanchez, Joe Carbonara, Marilù Barberio, Valentina Anna Ciccarelli, Giulia Corbo, Daniele Somma e Mark Lennon.

Anno: ITA 2020

Soggetto: Federico Saltarelli

Sceneggiatura: Federico Saltarelli

Regista: Federico Saltarelli

Cast: Morena Sanchez, Joe Carbonara, Marilù Barberio, Valentina Anna Ciccarelli, Giulia Corbo, Daniele Somma, Mark Lennon

Durata: 51 minuti

Recensione & Commento (appassionato)

Credevate che il Saltarelli si fosse fermato per la pandemia di COVID-19? Manco per il cazzo, il Federico nazionale pure nel 2020 si cala nei panni di regista e, sempre sotto l’ala protettrice di Franco Salvia, se ne esce con “L’Amica del Cuore”, ultimo (per ora) episodio del ciclo “Storie di Vita” che, come da tradizione saltarelliana, include (quasi) lo stesso cast, le stesse location, più o meno le stesse storie e le solite tette sparse. Quest’ultima fatica del Martin Scorsese delle Puglie è in realtà un mediometraggio, segno probabilmente che anche lui ormai non ha più abbastanza materiale per riempire i 90 minuti canonici di un film, dato che il ciclo “Storie di Vita ” non brilla per originalità.

Nel mare della produzione saltarelliana, “L’Amica del Cuore” è probabilmente il punto più basso: un finto erotico softcore senza nulla di che da vedere e con ancora meno trama del solito, questa volta peraltro al limite dell’assurdo.

Eh sì, perchè tutta la storia gira intorno alla “vendetta” di una ragazza solo perchè la sua “amica del cuore” le ha chiesto di trovare un’altra casa dato che vuole vivere col suo moroso. Una cosa abbastanza normale direi, ma lei no, lei scazza di brutto e allora mette su tutto un popò di farsa per far sì che il suo moroso la tradisca, trascinando con sè anche il buon Carbonara che se ne sarebbe stato volentieri fuori. In mezzo c’è pure la side story di un’altra donzella che sta con il Buffon delle Puglie e la loro storia è avulsa dal resto ma viene sapientemente collegata dal Saltarelli con l’immancabile storia di corna.

Il tutto in un mare magnum di luoghi già visti (lo stesso B&B di tutti i film e le stesse esterne di sempre) di situazioni già vissute e di inutili nuotate in piscina, tanto che viene da pensare che il costruttore delle suddette piscine sia uno degli sponsor del film.

Già il film è parecchio raffazzonato e fatto senza voglia, in più pesano come macigni le assenze eccellenti: Alfredo “Rupert Sciamenna” Navarra centellina le sue apparizioni e non compare in questo film di seconda fascia, riservano le sue comparsate a titoli ben più succosi, la popputa bionda, sogno bagnato di milioni (ma cosa dico milioni, decine) di italiani Regina Begaj dà forfait e viene sostituita nel ruolo di protagonista da Morena Sanchez (e potremmo anche averci guadagnato, peccato che rimanga sempre vestita) e l’occhio morbido di Tano D’Amore non presenzia davanti alla cinepresa, riservando le sue apparizioni per altri episodi del ciclo Storie di Vita. Neanche Matteo “Chumlee” Pedone fa una capatina, magari in un ruolo da caratterista come il suo physique suggerirebbe. Rimane solo il Carbonara a reggere la baracca: costui si barcamena come può, cerca di dare un tono al tutto, ma è come far giocare Messi nella Sanremese: è una spanna sopra a tutti, ma se in squadra giochi con quattro falegnami e un idraulico non c’è poi molto da fare.

Come di consueto analizziamo i casi umani che popolano la pellicola:

  • Irene (interpretata da Morena Sanchez). Fuori la Begaj ci pensa la caraibica dello stivale a cuccarsi i galloni da protagonista. Costei nella storia è innamorata di Filippo, uno stoccafisso conosciuto appena una settimana prima e con il quale vuole subito andare a conviviere e per questo vuole mandare a spasso la dissociata amica Clara che vuole vendicarsi di questa onta cercando di mettere zizzania. Andiamo subito al sodo: ahinoi la vedremo sempre vestita, quindi se stavate già ravanando nelle tasche togliete pure le mani. Non so se si ridoppi da sola (come spesso accade in questo film) oppure se sia doppiata da una che dà sfoggio del suo accento barese, ma la sua voce monocorda di una che si è appena svegliata, incapace di cambiare ritmo e tonalità è servante. Ha un sacco di amici ed amiche che fanno a gara a metterglielo nel baugigi (alcuni in senso figurato, altri no) ma lei alla fine perdona un po’ tutto (o forse no, non si capisce).

Sempre intenta a sfilare, anche quando è in casa (in una scena fa avanti e indietro da letto per 5 minuti) non perde occasione di mostrare le sue labbrone (quelle del viso) colorate con tinte caustiche, fare espressioni di finto schifo/sufficienza, esibire uno sguardo perennemente languido e vestirsi con abiti che a stento contengono le sue poppe. Vive in una “casa” che, come da tradizione saltarelliana, è ricavata dal B&B Bellini di Acquaviva delle Fonti. Non si capisce come abbia potuto resistere al tentativo di avance (seppur finto) del Carbonara. Roba che proprio-no-cioè non esiste al mondo, ma chi ti credi di essere? Quando il Carbonara pretende, il Carbonara ottiene. Frase top: *rivolta al moroso* “Questo rapporto mi pesa tantissimo. ma non hai una casa, un posto dove alloggi?” Alla faccia dell’amore, lo vuole con se e gli dice pure che è un peso e che non ha una casa? Ma poi lui dove vive, per strada? Mah.

  • Marcella (interpretata da Marilù Barberio). Il sogno proibito per gli amanti delle milf si esibisce nel suo ruolo abbastanza classico di donna isterica, nevrotica e incline al coito. Nel film (e solo lì, per sua sfortuna) è la moglie/amante/fidanzata di Vito, ma nutre su di lui sospetti di infedeltà più che legittimi, dato che Joe è una calamita per passere. Viene convinta in 0.24 secondi da Clara a partecipare nell’elaborato piano per far sì che Irene e Filippo litighino e si cala nella parte alla perfezione, prima architettando la scappatella tra Filippo e la stessa Clara, poi prestando il Carbonara ad Irene per far sì che lui la seduca (anche se lui non ha bisogno di sedurre. Mai.). Perennemente con l’espressione allucinata e con le labbra a mo’ di canotto, non lesinerà diversi nudi nelle frequenti scene di sesso casto col Carbonara messe lì per allungare alla grande il brodo e frasi ad effetto con marcatissima cadenza dialettale (probabilmente si ridoppia da sola). E’ estremamente gelosa di Cristina che reputa essere l’amante del marito ma alla fine la cosa non verrà mai a galla.
    Frase top: “Vieni accasa, c’è anche Vito, ti riprendi un pòco, poi ti riaccompagno accasa”
    Frase detta in pieno accento barese con tutte le vocali chiuse e con il tono della nonna che consola la nipotina.

Una chicca per gli amanti del genere: chi non è di Bari o dintorni probabilmente non sa che la Barberio ha una certa fama, almeno nella zona ed in effetti è l’unica delle scuderie Saltarelli ad essere attiva su Twitter e Instagram, dato che ha una carriera di ballerina di burlesque e modella per calendari. E’ pure andata in TV ai “Fatti Vostri” e ha concesso diverse interviste in cui parla anche, seppure di sfuggita, dei film nei quali ha recitato. A chi interessasse, la si può trovare qui e qui.

  • Clara (interpretata da Giulia Corbo). E’ la psicopatica amica di Irene che solo perchè ha il culo peso e alla sua età non ha voglia di trovarsi una casa e vivere da sola architetta un casino atroce per far mollare l’amica col fidanzato. A volte si chiama pure Clelia, ma lasciamo stare. Trascinerà nel suo gioco malato anche Marcella e il riluttante Vito riuscendo in dieci minuti a mettere tutti contro tutti. Ha un’altra amica, Cristina, con cui parla e non parla. La loro tipica conversazione è del tipo: “Dai, parlami di A”, “No guarda non ne ho proprio voglia, dimmi di B”, “Ah no guarda, lasciamo stare, ma mi dicevi di A?” e così avanti e avanti.

Non si capisce perchè cavolo voglia vivere in quella camera di hotel se non ipotizzando per lei tendenze lesbo verso la Sanchez (spiegazione più che plausibile). Oltretutto confessa la sua bagasciaggine alla prima scena, rivelando che lei e l’amica si scambiano di frequente i ragazzi. Cioè, la loro è proprio un’associazione a delinquere di stampo peripatetico. Il suo piano passa dall’essere un semplice modo per mettere crisi ad una storia vera e propria con Filippo, salvo poi darsi degli stronzi a vicenda e non sapere che fare di quella relazione non voluta da nessuno. Alla fine si riappacificherà semplicemente chiedendo scusa e in modo assurdo, ovvero dicendo alla sua amica che non si chiameranno più amiche. Se questo è un modo di far pace… Frase top: “Non hai apprezzato? sei proprio uno stronzo, e te lo dico con il cuore.” E’ amore

  • Vito (interpretato da Sua Maestà Joe Carbonara). E che te lo dico a fa’, è lui il top player, ancora una volta. Non aveva voglia di fare il film come non aveva voglia il suo personaggio di essere trascinato in quella storia di vendette tra donne isteriche. Vito se ne sarebbe stato perennemente sul divano a fare l’uomo saggio che capisce le situazioni, che sa dare consigli e che predica calma, con il suo bel cellulare e magari strombazzandosi qualche patata ogni tanto. E invece no, sua moglie, ovvero la Margherita Buy delle Puglie (P.S. odio Margherita Buy) lo trascina nel giochetto e la sua unica consolazione è poter tentare di ravanare un po’ con Irene. Ma alla fine nulla.

Veniamo a sapere che un tempo ci ha provato con Cristina e a lei è pure piaciuto, ma poi non si è andati oltre. Tuttavia lei vuole che tutti sappiano questa storia, salvo poi non confessarla mai perchè non ne ha voglia. La sua voce calda e melliflua è una dolce carezza nel film e ogni volta che entra in scena gli ormoni fanno standing ovation. Lo vedremo in alcune caste scene di sesso con Marcella cui si sottopone solo per placare le fregole di lei che ogni due secondi è agitata per qualcosa. E Joe sa che l’ansiolitico più potente è una bella dose di Carbonara sotto le coperte. Frase top: “La devi smettere di sciupare le tue lacrime per lui” Semplicemente poeta.

  • Filippo (interpretato da Daniele Somma). Questo bellimbusto cicciato fuori dal nulla con lo sguardo da triglia è Filippo, moroso di Irene e pietra dello scandalo. Se la farà anche con Clara, della quale inspiegabilmente si innamora, ma poi ci ripensa e i due si mollano, posto che fossero mai stati insieme. E’ un pezzente che vive per strada che ha avuto il culo di accasarsi con una gnegna da paura ma la cosa non va giù all’amica di lei. Parla con voce monotòna robotica e la sua faccia da pesce lesso è in parte giustificata dal fatto che deve cercare di comprendere i comportamenti allucinanti di Irene e di Clara. Poi essendo un uomo se vede della prugna non capisce più un cazzo quindi capiamolo.

Viene accusato da Irene di tradirla ancor prima che lei lo scopra, solo perchè è seduto sul divano accanto a Clara, che ricordiamo è pur sempre in casa sua e quello e l’unico posto per sedersi di tutta la casa (e lì c’è il primo accenno di faccia da triglia incompresa), poi si mette a ravanare con la stessa Clara e quando viene ufficialmente beccato da Irene se ne esce con un “Irene lasciaTI spiegare” da antologia (il lasciaTI spiegare è volutamente scritto così) dopodichè fa scena muta e non spiega nulla ma se ne sta sotto le coperte. Che poi passare da Irene a Clara è una roba un po’ incomprensibile, ma vabbè i gusti son gusti. E’ abilissimo nel rispondere “non lo so” a qualunque domanda, tipo quando Clare gli chiede “ma adesso che facciamo? Dove andiamo?”. Troppo complicato per i suoi pochi neuroni. Frase top: “Certo che alla fine sei stata proprio una stronza” La frase di senso più compiuto detta da lui nel film.

  • Cristina (interpretata da Valentina Anna Ciccarelli). Fortunatamente la nostra Ciccarelli si toglie l’obbrobrioso trucco agli occhi che a sto giro passa a Giulia Corbo e finalmente si mostra più carina. Ha un fidanzato, Dario, del quale le frega poco o nulla e cerca in tutti i modi di farsi mollare per dare sfogo alla sua voglia di darla via al Carbonara e ad altri essere mitologici. Vorrebbe parlare con le amiche ma a conti fatti non lo fa mai, sviando sempre i discorsi. Il suo ruolo è iniziare le cose e lasciarle a metà: non risponde alle domande, insinua cose che però non svela, la dà (ma poco) al Carbonara, chiama Marcella e poi non le dice niente, va da Irene e appena arriva Clara la lascia lì. Insomma non conclude mai un cazzo. Però mostra le chiappe e non ce lo saremmo aspettato, dando prova di grandi doti culinarie.

Si sente “sporca” perchè si è fatta toccacciare dal Carbonara, senza sapere che ciò che tocca lui diventa puro e migliore. Il Re Mida dell’amore. Frase top: “Si è fatto tardi, devo andare” La sua frase-chiavistello che pronuncia in ogni scena e ad ogni ora del giorno per cavarsi d’impaccio.

  • Dario (interpretato da Mark Lennon). Si chiude la carrellata di personaggi con Dario, il cui attore si cela sotto l’altisonante pseudonimo di Mark Lennon (un nome non propriamente barese), ovvero il Gigi Buffon delle Puglie. Il suo ruolo nella storia è pari a quello degli occhiali da vista per Ray Charles e sappiamo che è un non meglio precisato “militare” che ha qualche giorno di libera uscita e lo passa con la fidanzata Cristina. Lei però non è che abbia tutta sta voglia del povero dario e cerca in ogni modo di farsi mollare da lui che, pirla come un tronco di legno, non cede, garantendosi una fornitura a vita di palchi di corna. Ama molto andare in piscina e guardare la fidanzata entrarne e uscine in 10 secondi per poi fare domande alle quali non riceverà mai risposta. Non un gran debutto per Lennon.
    Frase top:” Non ti seguo…spiegami”
    E la morosa invece di spiegare si veste e se ne va.

Cos’altro dire di questo film. E’ noioso. Molto noioso. Tutti noi speravamo in una bordata della Sanchez e siamo rimasti delusi, ma gli amanti delle milf gioiranno per le frequenti nudità della Barberio.

Citazioni

Sei ridicola e vuoi coprire di ridicolo anche me

Ti confesso che mi sento sporca

Ho voglia di vomitarvi addosso!

Cristina mi hai stancata. VUOI DIRMI CHE CAZZO VUOI DA LUI?

Devi solo aprire quella porta e tornare per strada. […]

In definitiva

Nettamente l’episodio peggiore del ciclo “Storie di Vita”. D’altronde il cast è quello che è, ci sono defezioni eccellenti, ma trama e location rimangono le stesse. E al settimo film con la stessa trama le idee e le genialate trash si esauriscono. Speriamo che il post-COVID dia nuovo sprint al regista. Solo per saltarelliani convinti.

Valutazione

 Regia3
  Trama0
 Recitazione3
 Il giudizio di MoviesTavern (vale doppio!)0
 Voto complessivo 1.2

5 risposte a "#213. L’Amica del Cuore (2020)"

  1. Grazie per quest’altra chicca del buon Saltarelli! Tra l’altro essendo del 2020 e praticamente prima visione. Peccato che non posso vederli questi capolavori…

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      1. Ognuno ha il proprio “attore feticcio ignoto anche a sua madre e scoperto per caso”. Cinema Snob ha Pierre Kirby, tu hai Joe Carbonara. Non so cosa debba significare, onestamente. XD

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